La domanda del titolo è quella che si pone il protagonista al momento di imbarcarsi per l'Estremo Oriente, al termine di una tormentata e picaresca vicenda che copre per intero il "memorabile" anno iniziato il 23 novembre 1932. Il giovane narratore , impiegato amministrativo, viene sedotto dall'attrazione per il gioco e le donne, perseguitato da un Alto Commissario Speciale per la Giustizia, fustigatore di subalterni che lo fa trasferire da una sede all'altra dell'istriano e del Friuli. Protagonista è anche la provincia italiana con personaggi indimenticabili: dal cancelliere che nasconde la sua amante nei sotterranei, gli ospiti di una pensione che alternano partite a carte a pettegolezzi, fino all'affascinante Ilde cassiera del Caffè Longobardo, ambita dal narratore, il quale scopre essere ancora illibata, con l'idea di entrare a ventun anni in una casa chiusa. Maestro di scrittura allusiva Chiara ha forse espresso in questo suo ultimo romanzo il meglio della sua esperienza di scrittore.