Primo romanzo di Vittorini censurato negli anni trenta per le tematiche sensuali e per le implicazioni politiche, pubblicato solo nel 1948. Alessio Mainardi, è un liceale inquieto e ribelle, aderirà alla prima fase del fascismo. L'iniziazione alla vita adulta lo porterà a convivere tra la relazione fuggevole con la schiva studentessa Giovanna, e il rapporto concreto e sensuale con la misteriosa prostituta Zobeida.