Ripercorrendo i propri libri, svelando il percorso coerente che li lega da Per voce sola a Va dove ti porta Cuore fino al Cerchio magico, Susanna
Tamaro in questa intervista, offre una nuova preziosa occasione di meditazione: questa volta sulla scrittura, sul significato del narrare, su una cosa
che può esistere solo come vocazione, e talento, molto prima che mestiere. Curiosamente, Susanna Tamaro ricorre due volte alla metafora della pentola: «Generalmente scelgo un tema e su quel tema rifletto due o tre anni. Leggo, penso, osservo e poi, quando ho messo abbastanza materiale nella pentola, il tutto, a un certo punto, finisce per amalgamarsi, per cucinarsi. Ma se alla fine uscirà un soufflé o una torta, questo è imprevedibile»
a cura di Paola Gaglianome, con un saggio critico di Riccardo Scrivano
"La terra ha un fiato. Con noi sopra respira il suo respiro quieto.“ (Per voce sola)