Violet Page in arte Vernon Lee è stata una scriitrice inglese (1856 - 1935) Lee scrisse più di 30 libri, tra cui un'opera teatrale , Ariadne in Mantova (1903), e diverse raccolte di racconti, tra cui tre presenti in questo libro. Definita "la più grande esponente moderna del soprannaturale nella narrativa", eppure oggi rimane alla periferia del genere. Questi suoi racconti straordinariamente strani e le sue fantasie oscure dimostrano perché un tempo era considerata tra le migliori del genere e perché oggi merita di tornare in quei ranghi.
"L'amante fantasma" (1886), è probabilmente la storia soprannaturale più conosciuta di Vernon Lee, la storia di un ritrattista che accetta con riluttanza di dipingere William Oke e sua moglie Alice, che immagina essere gente noiosa e provinciale. Invece, si ritrova rapidamente sopraffatto dalla strana bellezza sia della loro casa, Okehurst, sia della stessa Alice Oke. Ma qualcosa è marcio a Okehurst: Alice è ossessionata da un antenato del XVII secolo e questa preoccupazione univoca sta facendo impazzire suo marito. Nell'introduzione del libro vi è una lettera di Vernon Lee destinata al conte Peter Boutourline diplomatico in Russia:
Mio caro Boutourline
Rammenti che un pomeriggio, mentre eri assiso sul panchetto presso il focolare, a Firenze, ti narrai della vicenda della signora Oke di Okehurst?
Lo giudicasti un racconto fantastico, tu, amante delle cose fantastiche, e mi esortasti a trascriverlo senza indugio, benchè io protestassi che in questi casi mettere in carta equivale ad esorcizzare e dissipare l'incanto, e che l'inchiostro del tipografo fa scappare i fantasmi che ci perseguitano piacevolmente, con la stessa efficacia di galloni di acqua santa...
...se, come temo, la storia della signora Oke ti apparirà vieta e futile, la vista di questo libercolo servirà per lo meno a ricordarti, nel cuore della tua estate russa, che c'è una stagione come l'inverno, un luogo come Firenze, ed una persona come la tua amica.
Vernon Lee, Kensington luglio 1886.