Erica e i suoi fratelli scritto nel 1936, venne interrotto a causa della Guerra civile spagnola, pubblicato solo nel 1954, sulla rivista Nuovi Argomenti. Nel 1956 venne riedito, insieme al racconto La garibaldina. La povertà di una famiglia costringerà Erica, una bambina adolescente, a prostituirsi, con un nastro rosso fra i capelli, si metterà alla finestra ad attendere i soldati che verso sera passano lungo la strada ammirando la sua bellezza acerba. Così Erica potrà comprare il cibo per i suoi fratelli e per lei. «Una donna, della gente ch’era lì a comprare, le chiese: – Hai ricevuto un vaglia dalla mamma Erica? – Ma no, – Erica rispose – è denaro che ho guadagnato.
Fu una risposta troppo veemente perché la donna potesse chiedere altro, e tutti guardarono Erica andar via, s’accorsero che camminava con le gambe larghe …»
Vedi anche:
Il garofano rosso - Elio Vittorini; ed. Mondadori