In questo testo vediamo un Silvio Pellico scrittore umorista, sorprendendo chi lo immaginava tra prigioni e fioretti. Qui l'innocente personaggio va alla scoperta delle delizie e degli inganni della vita urbana, tra le meraviglie della Milano asburgica e proprio mentre Battistino si addentra nella capitale milanese, la censura invia allo scomodo personaggio un foglio di via, come nella realtà capitò all'autore con la rivista Il conciliatore, da cui è tratto questo racconto e altri testi umoristici. Diretta dalla stesso Pellico, la rivista durò solo un anno dal 1818 al 1819 soppressa dagli austriaci.
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Corto viaggio sentimentale - Italo Svevo; ed. Dall'Oglio