Jacques il fatalista è una sorta di romanzo filosofico (tra Jacques e il suo padrone) la cui scrittura va dal 1765 fino alla morte di quest'ultimo nel 1784. Il romanzo deride apertamente i cliché del genere, anche se significa irritare il suo lettore le cui aspettative sembrano infinitamente deluse. Jacques per compensare la noia ha promesso al suo padrone (senza nome) di raccontare le sue avventure amorose. I due percorreranno la Francia per nove giorni scambiandosi aneddoti e domande filosofiche, e la narrazione verrà spesso interrotta da digressioni tra il narratore e il lettore.