Tre inverni - Graziella Bonansea; ed. la Tartaruga 2005

C'è un ragazzo, Michele, un fiume lento e insidioso, una chiatta sulla quale il ragazzo lavora, un mondo di barcaioli che vivono alla giornata. Un mattino, un uomo chiede un passaggio. È un ebreo praghese, di mestiere violoncellista. Per fatale necessità, l'uomo salirà ancora sull'imbarcazione e, lentamente, seguendo il battito del fiume, svelerà la sua storia. In una fredda notte di guerra, la sua famiglia è stata portata in un campo di sterminio. Lui l'ha scampata, ma è rimasto inchiodato a una scena ossessiva: un bambino di dieci anni che aspetta la madre perduta. Guidato dalla musica, ha cercato la sua famiglia nelle città d'Europa. Alla fine, ritroverà la sorella più grande, la più bella, segnata da un passato di prostituta in un bordello.

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