Giovanni Marradi (1852-1922) poeta e scrittore italiano risorgimentale, sarebbe vissuto all'ombra dei grandi Carducci, Pascoli, D'Annunzio. Coprì un ruolo non complementare nella cultura italiana del quarantennio che va dal 1870 al 1910. La poesia squillante del Marradi trovò il corrispettivo nella scultura di Leonardo Bistolfi e nella pittura di Giulio Aristide Sartorio, per cui chi volesse illuminarsi sulla cultura di quel quarantennio non potrebbe trascurare il rapsodo garibaldino. (a cura di Riccardo Marchi)
Indice delle poesie/rapsodie:
Il ritorno dell'eroe (1848); La ritirata (1849); I Mille (1860); Mentana (1867); Caprera.