Alexander Johann Heinrich Spoerl fu uno scrittore e autore cinematografico e radiofonico tedesco. Tra il 1929 e il 1949 fece l’interprete, l’ingegnere, l’assistente alla produzione cinematografica e il conducente di auto a noleggio. Dal 1949 cominciò invece a dedicarsi alla scrittura: in carriera firmò una cinquantina di libri tra romanzi e manuali pratici.
Questo Marciapiede del 1954 (Bürgersteig. Aufsässiger Roman) con sottotitolo Romanzo provocatorio, segue la storia di due amici che con casuali espedienti tra cui cambiare nome, simulare una morte o un suicidio, raggiungono quel successo e quella ricchezza che non avevano mai ottenuto prima con la loro vera identità.
i suoi personaggi sono ometti, gente da poco, imbroglioni da quattro soldi che vivono di sotterfugi e agiscono perché costretti dal bisogno. Lo scrittore vuole attaccare la stupidità del suo paese, abbattendo i pilastri del vivere moderno, come un'osservatore satirico della Germania del 1950.
Spoerl ha tracciato in questo romanzo un quadro grottesco della Germania del dopoguerra, non soltanto quella del vecchio Cancelliere, ma anche quella delle nuove generazioni che hanno abbracciato il comunismo, rendendoci familiari i marciapiedi, le strade, i caseggiati delle grandi città con toni impressionistici di alcuni disegni di famosi caricaturisti.