Agostino d'Ippona cominciò a scrivere Le confessioni nel 397 quando già da vari anni era vescovo di Ippona e ardentemente si batteva con scritti e pubbliche discussioni, per ritrovare la via e la verità cristiana in mezzo alle molteplici eresie che travagliavano allora la Chiesa. Quest'opera , composta in uno dei momenti più intensi della sua vita, é tutta volta a "confessare", appunto la gloria di Dio, la sua grazia che redime il peccatore, di cui l'autobiografia agostiniana è la viva testimonianza. (dalla seconda di copertina)