La Guardiana dei misteri del sesso e l’immortalità con l’erotismo

“La guardiana dei misteri del sesso” è un romanzo erotico cinese censurato, presumibilmente scritto nella prima metà del XVII secolo.

Nonostante la grande e sotterranea popolarità di questo romanzo, popolarità testimoniata dalle numerose liste di proscrizione di libri osceni in cui questo testo figura, non conosciamo quasi nulla del suo autore né delle sue origini.

Nel titolo originale “Zhulin Yeshi” la parola “yeshi”, che letteralmente significa “storia ufficiosa”, è stata uno dei numerosi sinonimi di romanzo nella lingua cinese.

Ciò è tanto più giustificato in questo caso in quanto si tratta di un romanzo storico.

L’azione si svolge in un lontano passato, in quello che è noto come il “periodo delle primavere e degli autunni” (722-481 aC).

La storia serve da cornice a una trama che, nonostante il suo carattere decisamente pornografico, è attentamente basata sugli insegnamenti degli antichi manuali sessuali taoisti.

Un pretesto per narrare i numerosi rapporti sessuali dei personaggi. La protagonista del libro pratica il “metodo della Fanciulla di candore per raccogliere i frutti della battaglia” , attraverso giostre amorose e rapporti frequenti e prolungati con molteplici e sempre rinnovati partner il cui scopo è acquisire l’immortalità .

Composto da sedici capitoli e ventuno poesie, “Zhulin Yeshi” venne scritto alla fine della dinastia Ming da uno scrittore anonimo utilizzando lo pseudonimo Chi Daoren .

Il titolo del romanzo deriva dalla cantata “Zhulin” raccolta nel Book of Songs, Book of Odes, la cantata fu scritta per rimproverare il signore Ling di Chen per la sua relazione sessuale illecita con la femme fatale e nobildonna Xia Ji, la cui bellezza distruttiva causò quasi il collasso del regno di Chen, la donna era tradizionalmente annoverata tra le donne più malvagie dell’antichità cinese.

La bellissima Xia Ji

In “La guardiana dei misteri del sesso”, la protagonista principale è basata sulla figura di Xia Ji, anche se viene chiamata Sunu.

Xia Ji aveva una bellezza senza pari. Praticò delle tecniche che le permisero di nascondere la sua età e ricostituire la sua giovinezza.

Tre volte servì come regina e sette volte come moglie. Molti nobili gareggiarono per lei, e ciascuno di loro si invaghì e perse ogni scopo.

Molti erano coinvolti in relazioni illecite con Xia Ji. A volte, per scherzo, si presentavano a corte indossando pezzi dei suoi vestiti o con i suoi indumenti intimi contornati nelle loro vesti.

Le Odi dicono: “Una persona come questa / Decisa solo al matrimonio / Assolutamente priva di fede / E ignara del destino”.

Quest’ode mostra come il fascino dei favoriti porti alla distruzione.
Il riassunto dei versi dice:
Xia Ji era una grande bellezza
Ha annientato gli stati e distrutto Chen.
Ha causato la fuga di due grandi
E l’omicidio di suo figlio.
Ha quasi ingannato il re Zhuang di Chu,
Ma portò la distruzione a Wuchen.
Zifan, irritato e allarmato,
Annientò la famiglia del duca di Shen e si impossessò delle sue ricchezze.(¹)

Il “vampirismo sessuale”

In tutto il romanzo, l’autore adatta scene sessualmente esplicite, forse riprese da diverse altre fonti, riguardanti una donna che raggiunge prima l’eterna giovinezza e poi la trascendenza attraverso pratiche sessuali esoteriche con più partner esercitando una sorta di “vampirismo sessuale”, usando anche dei cosidetti “giocattoli sessuali” come un anello per lucchettare lo “yang” inserito alla radice del “membro di giada”, oppure una pillola afrodisiaca per far ingrandire lo “yang” e far durare a lungo la battaglia, ” poi infine una cosa lunga quattro o cinque pollici somigliante in tutto e per tutto a un membro virile chiamata “inguine di Canton” da passare per diletto a Fior di Loto.

Il libro è un condensato di un mondo a noi lontano, ma con tratti familiari, in cui si concentrano i rapporti tra domestici e padroni, tra sovrani e ministri, dove lo scopo principale è mettere in evidenza l’argomento, secondo cui le donne, l’avidità e la prostituzione distruggeranno il Paese.

Come viene scritto nell’introduzione “chi sfugge davvero ai nostri parametri occidendali è la protagonista, Bella di Candore, poi signora Xia e infine Yunxiang che, vera eroina taoista , cambiando continuamente compagni e situazioni , rimane sempre uguale a se stessa, e che come nebbia svanisce al sole, alla fine della lettura, allontanandosi verso l’immortalità.”

(¹) Olivia Milburn, The Legend of Lady Xia Ji

Il libro su ebay

La Guardiana dei misteri del sesso, ed. La Spiga

vedi anche Piccolo mondo inglese, cattiveria e umorismo americano


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *